Come riparare l'alimentatore del laptop

2019-01-25


Come riparare l'alimentatore del laptop

Oggigiorno il computer è diventato il vero e proprio centro della nostra quotidianità: spesso, infatti, capita di utilizzarlo in diversi luoghi e circostanze. Questo ha portato alla diffusione di tantissimi laptop, e alla conseguente discesa nelle vendite dei classici PC desktop. Proprio per la sua estrema comodità, però, può presentare con il passare degli anni, delle problematiche legate all'usura di alcune componenti. Un esempio è l'alimentatore che è proprio uno dei primi elementi che smettono di funzionare a causa di manomissioni, urti o sballottamenti vari. Spesso però non è necessario comprare un nuovo alimentatore o ricorrere.

Occorrente:

  • 1Kit giraviti (a stella o a spacco)
  • 2Saldatore a stagno
  • 3Stagno
  • 4Multimetro (analogico o digitale)
  • 5Nastro adesivo isolante
  • 6Conoscenze di base di elettronica

Attacca l'alimentatore ad una presa differente
La prima cosa da fare è assicurarsi che sia proprio l'alimentatore a non funzionare e non le parti interne del laptop. Per prima cosa scollegate l'alimentatore e attendete alcuni minuti in modo tale che si scarichino tutti i condensatori. Una volta fatto questo provate ad attaccare l'alimentatore ad una presa di corrente diversa. Alcune tipologie di alimentatori possono smettere di funzionare temporaneamente per proteggere il vostro PC da un eventuale problema di corrente.
In ogni caso, per avere la certezza che il vostro problema sia l'alimentatore, rimuovete la batteria dal vostro laptop e avviatelo collegandolo all'alimentazione. Se il computer non si accende allora il problema risiede sicuramente nell'alimentatore.

Controlla il cavo di alimentazione
Generalmente le cause legate all'improvviso guasto dell'alimentatore del portatile sono da ricercare nel cavo che dal trasformatore arriva al nostro computer o nel cavo che collega l'alimentatore alla presa di corrente. Infatti, per via dei continui spostamenti e torsioni del cavo, è possibile che si vengano a creare delle lesioni nel cavo presente oppure il cavo potrebbe dissaldarsi proprio nel punto di saldatura.
In particolare dovreste prestare molta attenzione esaminando il cavo da vicino. Se trovate strappi, deformazioni o se sentite puzza di plastica bruciata avrete trovato il vostro guasto e quindi vi basterà sostituire il cavo di alimentazione.

Controlla lo spinotto dell'alimentatore
In alcuni casi il problema di mancata accensione/caricamento del laptop potrebbe risiedere in uno spinotto dell'alimentatore guasto. Verificate che questo componente non risulti piegato, rotto o se vi siano delle sfilacciature. In questo caso è assolutamente necessario sostituire lo spinotto con uno compatibile.

Controlla il trasformatore
Se non notate nulla sul cavo di alimentazione, dovete intervenire sulla scatola del trasformatore. Qui dovrete osservare se la corrente in uscita dal trasformatore sia proprio quella richiesta dal vostro laptop, in genere il voltaggio in entrata/uscita è stampato sulla scatola. Infatti, specie se utilizzate alimentatori che non vengono forniti con l'acquisto del vostro PC, la corrente potrebbe non essere sufficiente oppure il trasformatore potrebbe fornire un voltaggio troppo alto per il vostro PC.

Un'altra prova che vi consigliamo di fare è quella di usare un multimetro da banco o portatile per verificare se effettivamente l'alimentatore fornisca corrente o se all'interno dello stesso vi sia qualche corto.Per fare ciò è sufficiente attaccare alla presa di corrente l'alimentatore, impostare il multimetro su DCV (corrente continua), inserire uno dei puntali all'interno dello spinotto dell'alimentazione e l'altro sulla guaina esterna dello spinotto. Se il multimetro indica il voltaggio di uscita scritto sulla scatola del trasformatore allora questo vuol dire che l'alimentatore funziona. Altrimenti procedete con lo step successivo.

Apri il trasformatore
Premettiamo che fare un'operazione del genere è altamente rischioso se si utilizza un alimentatore di fascia molto bassa e sopratutto se siete dei principianti in tema di componenti elettroniche. La scatola del trasformatore è uno strumento vulcanizzato, quindi non sarà molto semplice aprirla, ma facendo leva nelle giunture, dovreste riuscire ad aprila senza difficoltà. Ovviamente, prima di forzare, controllate se nella parte superiore sono presenti delle viti. In tal caso rimuovete prima le viti.
Se il guasto è ricollegabile ai condensatori in uscita, all'apertura troverete che molti condensatori sono "gonfi" o ricoperti di materiale secco (l'elettrolita fuoriuscito). Per riparare questo tipo di guasto basta sostituire i condensatori con soluzioni nuove e adeguatamente dimensionate.
Dopo avere aperto la scatola potrete accorgervi che il cavo che porta la corrente al vostro computer potrebbe risultare dissaldato o completamente maltrattato. In questo caso quello che dovrete fare è prendere un paio di forbici e tagliare circa due centimetri di cavo dal punto i cui è saldato, quindi prendere il saldatore e togliete la parte del cavo saldata al trasformatore. Il nostro consiglio è, prima di compiere qualunque azione, quello di segnarvi su di un foglio come sono collegati i cavi e lo schema elettrico.
Una volta fatto ciò svitate la guaina del cavo appena tagliato e fate uscire mezzo centimetro di filamenti elettrici, quindi arrotolate le punte con le dita girando i filamenti in senso orario. Posizionate i poli al proprio posto e saldateli per bene alla piastra elettrica.
Qualora non riusciste più a richiudere la scatola del trasformatore basterà riposizionare correttamente le parti di protezione e avvolgere del nastro adesivo isolante tutto intorno alla scatola stessa. A questo punto non vi resta altro da fare che provare nuovamente l'alimentatore con il multimetro e verificare il suo funzionamento.


Una volta eseguita questa operazione dovreste essere riusciti a rendere il vostro alimentatore nuovamente funzionante. In ogni caso consigliamo, se doveste riscontrare ancora problemi, di rivolgervi al centro assistenza del vostro PC che provvederà a fornirvi, se necessario, un nuovo alimentatore. Ricordiamo inoltre che l'apertura del trasformatore è un'operazione rischiosa e non sempre può andare a buon fine, a meno che non siate già avvezzi a strumentazioni elettroniche. È necessario valutare bene quindi i rischi e le conseguenze di una riparazione fai da te. Concludiamo ringraziandovi per la lettura, nella speranza che questa guida possa esservi stata d'aiuto.

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